Il tempo passa per tutti… nel mondo odierno persino Facebook ci mette in evidenza i nostri ricordi pubblicati.
Il bagaglio di ogni persona ad oggi non è più tramandato da padre in figlio con racconti che ci lasciavano a bocca aperta, oggi i nostri ricordi sono frutto di un algoritmo matematico che genera post in una time line chiamata Facebook.
Ieri mi è capitata per caso di riprendere vecchie fotografie ( si avete capito bene quelle stampate su carta dove anche l’odore ti fa vivere il momento ) di quando ero adolescente e la mia migliore amica era la mia moto. È stata una sensazione strana, quasi surreale! C’è stato un momento, una frazione di secondo, dove il mio gesto istintivo è stato quello di appoggiare due dita e zoomarle per vedere i dettagli del panorama quasi sfuocato.
Vivere di ricordi….
I momenti migliori rimangono impressi in un angolino del nostro cervello e con un gesto, una frase, un odore o colore all’improvviso riemergono come un file cercato nel finder del proprio computer e quando questo accade spontaneamente per un istante tutto si ferma e si ” RICORDA ” tutto come se stessimo guardando un film di cui si conosce il finale.