Dopo una settimana di ascolti dei pezzi in gara, ospiti, duetti e recensioni è ufficialmente calato il sipario sulla 69esima edizione del Festival di Sanremo.
Il podio finale vede al primo posto Mahmood con “Soldi”, al secondo Ultimo con “I tuoi particolari” e sul gradino più basso Il Volo con “Musica che resta”.
Mahmood, in quanto vincitore, ha anche staccato il biglietto per l’Eurovision Song Contest, che quest’anno si terrà in Israele, dopo la vittoria di Netta Barzilai nella scorsa edizione.
Il giovane rapper di origine italo-egiziana, classe 1992, sebbene non sia ancora un nome noto al grande pubblico, ha già anni di gavetta alle spalle e importanti collaborazioni. Aveva già partecipato alla sezione “Nuove Proposte” di Sanremo nel 2016, che vedeva in gara anche Irama, Ermal Meta e Francesco Gabbani (uscito vincitore con “Amen”). Mahmood, però, si distingue anche per il suo ruolo di autore: porta la sua firma, per esempio, il testo di “Hola (I Say)“ di Marco Mengoni.
Evidentemente questo curriculum non è sfuggito alla giuria e alla sala stampa, che hanno decretato in larga parte la vittoria del giovane rapper, rovesciando le preferenze del pubblico. Il televoto infatti ha visto prevalere nettamente Ultimo, con il 46% circa dei voti, mentre a Mahmood è andato solo il 14%.
Proprio Ultimo, in conferenza stampa, ha espresso tutto il suo risentimento per come si è conclusa la kermesse e ha scatenato (si spera) l’ultima polemica, prendendosela con i giornalisti per poi sostenere: “Non sono arrabbiato con nessuno. Sono solo amareggiato perché io punto all’eccellente, non al buono”.
Al terzo posto Il Volo: premiati dal televoto con il 39% di preferenze, non sono stati ugualmente apprezzati dalle giurie, che hanno riservato loro solo l’11%.
Anche quest’ultima serata ha visto la partecipazione di grandi ospiti, primo tra tutti Eros Ramazzotti. Prima canta “Vita ce n’è”, poi, in duetto con Baglioni, rispolvera il brano “Adesso tu”, che vinse proprio il Festival nel 1986. Le sorprese però non sono finite perché entra in scena Luis Fonsi, con cui Eros duetta nel nuovo singolo “Per le strade una canzone”.
Il secondo ospite della serata è invece Elisa, elegantissima, che canta “Anche fragile” e poi, assieme a Baglioni, omaggia Luigi Tenco.
Ultimo ospite, il mago Forrest, che tra una battuta e un numero di magia è riuscito parzialmente a riportare il sorriso tra il pubblico dell’Ariston, dopo la forte critica che ha seguito la proclamazione della classifica dall’ultimo al quarto posto.
Oltre al podio finale, durante la 69esima edizione del Festival sono stati assegnati anche altri premi, che hanno decretato un apprezzamento soprattutto del brano “Argentovivo” di Silvestri, accompagnato da Rancore.
Nello specifico i premi:
– Premio Alla Carriera: Pino Daniele
– Premio Lunezia per il valore musical-letterario del brano: Enrico Nigiotti con “Nonno Hollywood”
– Premio della Critica Mia Martini (Sala Stampa Ariston Roof): Daniele Silvestri con “Argentovivo”
– Premio della Sala Stampa Lucio Dalla: Daniele Silvestri con “Argentovivo”
– Premio Sergio Endrigo alla miglior interpretazione: Simone Cristicchi con “Abbi cura di me”
– Premio Sergio Bardotti per il miglior testo (Giuria d’Onore): Daniele Silvestri con “Argentovivo”
– Premio Giancarlo Bigazzi alla miglior composizione musicale: Simone Cristicchi con “Abbi cura di me”
– Premio TIM Music: Ultimo con “I tuoi particolari”
Noi di SMradio vi abbiamo raccontato il Festival giorno per giorno, sia in diretta che attraverso i nostri social, grazie ai nostri inviati: il Dr. JoeSetty, Dj Marietto, il Ciso, Elena e Veridiana.
Ora che la kermesse si è conclusa, noi continuiamo comunque a tenervi aggiornati su tutte le novità musicali. Ci trovate nei nostri studi in vetrina a Milano (via Giambellino 10, angolo Piazza Napoli), oppure ascoltateci scaricando l’app SMradio.