Quando la cucina diventa un’ arte… Chef Tano Simonato.

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tano simonato chef stellato

Quando la cucina diventa un’ arte allora mangiare diventa un piacere e non una necessità

Di recente sono stato a mangiare da un ristorante stellato… La prima sensazione che posso dirvi è che non avrei mai pensato di degustare cibi con ingredienti che, presi singolarmente, non mi piacciono e dire ” semplicemente delizioso”.

Ci sono tantissime trasmissioni televisive che ultimamente ci stanno avvicinando al mondo della cucina elevata e che ai profani sembrano esagerazioni dettate dalle esigenze del piccolo schermo, ma vi posso assicurare che in realtà non è così!

Tano passami l’ olio è il ristorante di Tano Simonato è una delle realtà milanesi di altissima cucina, dove lo chef cura nei minimi dettagli il servizio e accogli il cliente cercando di comprendere subito i suoi gusti culinari con domande semplici ma efficaci che determineranno parzialmente il risultato della propria esperienza.

Tutto è perfettamente in ordine, tutto ha un suo senso logico e soprattutto il servizio è confortevole, educato, ma non eccessivamente impostato; chiunque è venuto a servirmi ha sempre avuto un atteggiamento cordiale, ma amichevole che ha reso tutto ancora più piacevole.

Credo che uno degli esempi più incisivi che io possa portarvi per esprimere la reale differenza tra cucinare e farsi cucinare da uno chef stellato sia una banale pasta al pomodoro! Si avete capito bene una pasta con un sugo che tutti noi siamo in grado di prepararci al volo dopo una giornata di lavoro nella nostra cucina.

Conoscendo personalmente lo Chef Tano Simonato ho prenotato per il giorno del mio compleanno e con me ho portato la mia famiglia a cenare; alla domanda cosa mi prepari di buono per mia figlia che ha sei anni la risposta mi ha lasciato di stucco ed incuriosito: la pasta, ma la più buona che tu abbia mai mangiato! E così è stato!

Cotta a puntino, sembrava scioglersi in bocca con quel sapore delicato di pomodoro che onestamente non avevo mai sentito e con altrettanta onestà devo affermare che non avevo mai assaggiato una pasta al pomodoro che istintivamente ho definito INTENSA.

La mia esperienza è stata caratterizzata da piatti di carne e pesce contornati e cucinati con le più svariate delizie che assaggiate insieme davano vita ad un sapore nuovo e superbo.

Una delle cose più importanti che ho notato è stata che, oltre alla presentazione del piatto, era fondamentale ascoltare come mangiarlo; alcune portate andavano degustate mischiando tutti gli ingredienti contemporaneamente altre con uno specifico ordine per differenziare i sapori nel palato e questo mi ha colpito molto in quanto vi garantisco che non seguendo i consigli che venivano dati dopo la presentazione il piatto cambiava totalmente di sapore, gusto ed intensità.

ECCO COSA HO MANGIATO E CREDO CHE NESSUNO POSSA DIRVELO CON CHIAREZZA CHE LO STESSO MENU’ DELLO CHEF TANO:

LA MIA ESPERIENZA

Voglio ringraziare personalmente lo Chef Tano per la grande opportunità che mi ha dato, per come mi ha servito mia figlia e per la splendida cena che non dimenticherò mai.

Grazie Chef.

P.s. Vi svelerò un piccolo segreto… alla fine ho comprato il suo libro nella speranza di poter avvicinarmi alle sue delizie… vi terrò aggiornati!!

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Marco Racchella

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