Non chiamatele “panetterie”: oggi ci sono le bakery

Non chiamatele “panetterie”: oggi ci sono le bakery

Nelle città più alla moda e cosmopolite come Milano si vedono già da qualche tempo, ma ora hanno colonizzato anche i centri più piccoli: le bakery sono uno dei nuovi trend in fatto di cibo e ristorazione.

Ma cosa sono esattamente?

Le bakery (dall’inglese “to bake”, cioè “cuocere al forno”) sono locali in stile Usa a metà tra una panetteria e un caffè, il posto ideale per una pausa golosa a base di cheesecake e caffè americano.

Qui, infatti, si possono assaggiare torte fatte in casa tipiche della tradizione statunitense, come la apple pie o la carrot cake, ma anche consumare spuntini veloci o brunch domenicali.

Questi locali piacciono così tanto, in particolare ai più giovani, perché rievocano lo stile di vita americano, fortemente moderno e social.

Punti di forza delle bakery sono la lentezza e la cura dei dettagli, idealmente opposte al cornetto mordi e fuggi consumato in piedi al bancone del bar.

La cura dei dettagli è estrema anche nel design

Tanto degli arredi quanto dei cibi proposti: le torte sono appariscenti, soffici e tirate a lucido; gli interni sono chiari, luminosi, spesso arredati in modo ecologico e sostenibile, ad esempio con lunghe tavolate in legno ad enfatizzare il clima di convivialità.

Oltre alle torte a strati e appariscenti, le bakery offrono anche dolci dai sapori semplici e di facile realizzazione, come i coockies o i pancakes, che si rifanno alla tradizione casalinga.

Vista la semplicità delle preparazioni, questi dolci rappresentano anche uno stimolo a mettersi alla prova in cucina.

Per questo motivo, molte bakery organizzano corsi di pasticceria americana o di decorazione e cake design.

Per accontentare i più tradizionalisti, invece, sono nati anche dei format ibridi che prendono spunto dalle panetterie americane ma soddisfano anche i gusti più classici.

In alcune pasticcerie si possono quindi trovare coloratissimi cupcakes accanto a torte tipicamente italiane.

Le bakery non si limitano però al dolce, ma offrono anche piatti salati tipicamente statunitensi o comunque associati a quello stile di vita: dal club sandwich ai pancakes salati, dal bagel con il salmone al toast con uova e avocado.

Le bakery servono anche i gusti e le necessità dei millennials, diventando spazi polifunzionali e ibridi.

“Zoo” a Bologna, ad esempio, comprende un bancone per i dolci, una galleria, un negozio di design ed è la sede di lavoratori per bimbi e adulti.

In questo locale si può così gustare una deliziosa red velvet cake e in contemporanea scoprire i più bravi illustratori italiani e internazionali.

Spesso le bakery sono anche il punto di ritrovo di molti “expat”, cioè persone che per motivi di lavoro o studio si trovano a passare un tempo più o meno lungo in Italia.

Seduti ai tavoli di legno si possono quindi incontrare studenti nostalgici del proprio Paese, businessman in trasferta o coppie in viaggio di nozze.

Che sia per colazione, una merenda o per pranzo, le bakery si sono ormai affermate come uno dei nuovi trend della ristorazione.

Marco Racchella

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