Let’s talk about: Oasis
Oggi vi porto in Inghilterra con Let’s Talk About: Oasis
Durante MRP ON AIR live su SilverMusic Radio ho scelto il successo degli Oasis Don’t Look Back In Anger.
Oasis
Gruppo formatosi a Manchester nel 1991 ed attivi fino al 2009, leader i due fratelli Gallagher, Liam e Noel.
Cresciuti nella violenza dovuta ad un padre alcolista, l’atmosfera difficile contribuì a farli crescere con caratteri difficili e ribelli.
Tipici inglesi con facce non proprio ammalianti, ma con un grandissimo talento, famose le loro litigate sopra e fuori dal palco che crearono molte divergenze fino alla rottura definitiva.
La svolta
L’Incontro fortunato che cambiò le loro vite avvenne con il boss della “Creation” che dopo aver ascoltato un demo ne rimase colpito offrendoli un contratto.
Il primo singolo: Supersonic
Nel 1994 il primo singolo “Supersonic” comprese le successive canzoni lì consacrarono, furono grandi successi che ebbero un grande riscontro soprattutto in Inghilterra, ma fecero parlare anche per i comportamenti rudi.
È la Formazione degli anni 90’ che ha rappresentato maggiormente il brit pop, hanno venduto oltre 70 milioni di dischi.
Chiaramente ispirati musicalmente dai Beatles, nota la loro rivalità con un’altra band inglese in voga ai tempi, i Blur.
Hanno poi intrapreso carriera da solisti, soprattutto Noel ha partorito diversi album con discreto responso.
Don’t Look Back In Anger
Brano straordinario uscito il 16 febbraio del 1996 dall’album glorioso (What The Story) Morning Glory?, ricordo quando lo comprai lo ascoltavo in continuazione.
Scritta e cantata da Noel, è il primo singolo che lo vede dar la sua voce.
Nel 2006 i lettori di “Q Magazine” la posizionarono al 20º posto come canzone più bella di tutti i tempi, Noel dichiarò che dopo averla registrata pensò “Sarà un successo”
Ci sono chiari riferimenti musicali ai Beatles soprattutto l’Intro del piano ricorda “Immagine” di John Lennon, molto amato dai fratelli Gallagher.
Ha ammesso di aver composto il brano sotto effetto di stupefacenti dopo una serata passata in uno strip club, diciamo che ha trovato un’ispirazione perfetta.
Paul McCartney disse
“Ci troviamo davanti a una delle melodie più belle di tutti i tempi”
ed io modestamente concordo.
Il testo parla di una donna di nome “Sally” che ripensa alla sua vita senza rimpianti, per Noel è il suo inno, la sua “Hey Jude”.
Ho scelto questa canzone in quanto una delle mie preferite, mi ricorda un periodo sereno della mia vita: la mia adolescenza.
Mi fa inoltre pensare ad un momento personale, ad un amore impossibile da vivere per varie circostanze e di un “addio” sussurrato su un taxi con sottofondo questa hit immortale.
Ps: Amore poi vissuto…
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Marina Auleta