Le serie tv: Family Matters
Oggi andiamo a conoscere un’altra famiglia americana, nello spazio dedicato alle serie tv del passato. Siete pronti a scoprire il nome? Si chiama Family Matters.
Magari, la maggior parte delle persone non conosce il titolo originale perchè nella versione italiana veniva mandata in onda con il titolo “Otto sotto un tetto”.
Si tratta di una serie americana trasmessa dalla rete televisiva ABC dal 1989 al 1997. In seguito la rete CBS l’ha trasmessa dal 1997 al 1998.
In Italia è arrivata in fascia mattutina da Canale 5 e Italia 1.
Trama
Carl Winslow è un sergente afroamericano della polizia di Chicago che vive in una grande casa in periferia insieme alla sua numerosa famiglia composta dalla moglie Harriet, dai figli Eddie, Laura e Judith, dalla madre Esthelle e dalla cognata Rachel con il figlio Richie.
La famiglia degli Winsolw viene condizionata dal giovane vicino di casa, l’imbranato Steve Urkel. È un pasticcione che combina molteplici disastri ed è innamorato perso di Laura, figlia di Carl. Peccato, però che non sia corrisposto.
Lo si ricorda anche per il suo look originale e il suo stile: bretelle sgargianti, la sua camicia a scacchi, gli occhiali grandi e la sua classica camminata sguaiata.
Temi
La sit-com affronta temi che riguardano l’ambito famigliare sullo scenario americano degli anni ’80-’90. Il tono resta leggero e comico, sfiorando anche fantascienza.
A volte si arrivano a comunicare argomenti più importanti e delicati: il razzismo, la violenza giovanile o la circolazione delle armi tra studenti e scuola.
Curiosità
Il personaggio interpretato dal ragazzo prodigio, Jaleel White, è stato premiato come Young Artist Award, miglior comico in una serie tv, nel 1991.
Dopo il grande successo datogli dalla serie televisiva, Jaleel White (Steve Urkel) ha recitato in molti film ed altre serie tv, ma con ruoli secondari.
Molto nota è la sua frase tipica: «Sono stato io a fare questo?», che dice ogni volta che combina un disastro.
Michelle Thomas, prima di ottenere una consacrazione con il personaggio di Myra Monkhouse, aveva già dato prova di talento nel 1988 in un’altra famosa sitcom afroamericana “I Robinson”.
Spin Off
La serie è uno spin off di Balki e Larry – Due perfetti americani (Perfect Strangers). Si tratta di una serie dove vede al centro due cugini che vanno a vivere in una casa a Chicago.
Sigla
La sigla della serie era inizialmente What a Wonderful World di Louis Armstrong. Dopo cinque mesi è stata sostituita da As Days Go By di Jesse Fredrick, Bennet Salvay e Scott Roeme.
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