La nuova frontiera del fitness: palestra o discoteca?
È ormai risaputo e largamente dimostrato che la musica aiuta le performance sportive e aumenta la motivazione. Inoltre, le palestre e i centri fitness sono diventati sempre più un luogo social, di condivisione, dove fare esperienze che vanno oltre il semplice allenamento.
Proprio da queste fondamenta si è sviluppato un nuovo format, nato negli Stati Uniti, che vuole rendere le palestre sempre più simili a vere e proprie discoteche.
A questi centri si accede pagando il singolo ingresso, proprio come in un locale, e all’intero ci si può allenare tra arredi high tech e spazi bar, che offrono però frullati e spuntini salutari invece dei tipici cocktail.
I workout sono strutturati su playlist curate da dj di fama internazionale e sono frequenti persino i dj set live, con giochi di luce ed effetti visivi degni dei club più in voga.
L’idea delle palestre-discoteca è nata negli Stati Uniti e nel Nord Europa e solo di recente è arrivata in Italia, soprattutto in città cosmopolite e alla moda come Milano e Roma, dove esistono già club di questo tipo.
Questo nuovo approccio all’allenamento spopola tra i millennials, ma piace molto anche agli over 35. Ad attirare è soprattutto l’idea di faticare avendo l’impressione di vivere un’esperienza unica ed entusiasmante, anziché farlo meccanicamente, magari davanti ad uno specchio.
Alcuni programmi, ad esempio, permettono di ballare sulla cyclette a ritmo di disco music, il tutto in sincro con video immersivi trasmessi da un led wall.
Oltre al solo genere di musica prescelta, infatti, anche il volume della musica stessa e l’illuminazione della sala rivestono una grande importanza.
Come le vere discoteche, queste palestre non presentano mai un’illuminazione a giorno, ma restano sempre in penombra.
È stato infatti dimostrato che nell’oscurità aumenta l’uso della vista periferica e questa è strettamente legata alle nostre emozioni. Da tutto ciò deriva quel senso di tensione positiva e soddisfazione lasciato da questo tipo di allenamento.
L’ultima frontiera di allenamento è il cosiddetto “Daybreaker”, perfetto per chi crede che andare in discoteca non abbia orari.
Il workout si svolge infatti dalle 6 alle 9 del mattino e si compone di una sessione di yoga, seguita da un dj set in cui scatenarsi, per concludere poi con caffè e biscotti prima di andare in ufficio.
Questa formula, secondo i suoi estimatori, darebbe alla giornata una carica e una dose di energie positive da non trascurare.
Una cosa è sicura: che lo si faccia in pista o in palestra, di mattina o a tarda notte, ballare fa bene.
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