Gli youtuber: le star di domani

Gli youtuber: le star di domani

Dalla televisione alla radio, dal cinema alle librerie: gli youtuber sono le vere star 2.0.

Non più legati esclusivamente alla piattaforma che ne ha visto nascere il successo, questi nuovi personaggi dello show business stanno colonizzando tutti i media.

Nomi come Willwoosh, all’anagrafe Guglielmo Scilla, Favij o iPantellas sono oggi molto noti, specialmente tra i giovani e i giovanissimi, veri e propri influencer.

Quello che li accomuna è l’essere youtuber, ovvero personaggi diventati estremamente famosi grazie ai propri video. pubblicati, per l’appunto, su YouTube.

I temi e gli argomenti trattati sono i più disparati: l’espressione del proprio mondo e delle proprie idee va per la maggiore, ma hanno molto seguito anche i creatori di tutorial, tanto relativi al make up quanto ai videogames.

Altro tratto comune ed essenziale per avere successo come youtuber è la capacità di creare contenuti, in questo caso video (ma non solo), che siano in grado di attirare l’attenzione e la simpatia di grandi masse di utenti.

Camihawke, ad esempio, è una delle rivelazioni totalmente italiane.

Tra le ultime arrivate nel mondo di YouTube, in poco più di due anni è riuscita ad ottenere risultati sorprendenti puntando sull’autoironia e sulla dissacrazione costante delle celebrities, quelle vere.

I suoi video superano agevolmente le 100.000 visualizzazioni e su Instagram il suo profilo conta più di 800.000 followers.

Camihawke

Gli youtuber sono spesso molto giovani, vere e proprie stelline del web.

In molti casi questi volti freschi e sconosciuti sul piccolo schermo vengono poi assorbiti dall’industria televisiva.

Mariasole Pollio ne è un esempio. Classe 2003, Mariasole ha aperto il suo canale YouTube già durante le scuole medie per raccontare la vita di una ragazzina della sua età.

Nel suo caso, dal web al piccolo schermo il passo è stato molto breve, così nel giro di pochi anni la piccola youtuber è comparsa in produzioni Rai come “Don Matteo” e “Che Dio ci aiuti”.

Ad oggi è uno dei volti più amati dai giovanissimi in Italia.

Quello che più stupisce circa gli youtuber è la loro enorme capacità di fare comunità.

I fan si sentono parte di una grande famiglia, condividono l’amore per il loro idolo e si ritrovano nel mondo che racconta.

L’ultima dimostrazione del potenziale umano su cui possono contare queste personalità del web è la mega rissa che ha coinvolto durante lo scorso weekend circa 400 ragazzi a Berlino, schierati in difesa del proprio yutuber preferito.

Condanne per la violenza del gesto a parte, tutto ciò dimostra come un mondo che prima era sconosciuto ai più e quasi sotterraneo oggi stia invece acquisendo sempre più visibilità.

Marco Racchella

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