Diario di una stagista: Un puzzle di ricordi
Cari giovani buona primavera, come ogni giovedì non possono mancare dal diario di una stagista i miei consigli: Un puzzle di ricordi.
Oggi affrontiamo l’importanza dei ricordi, perchè se ci pensiamo costruiamo la nostra vita, grazie alle immagini che abbiamo del nostro passato: l’infanzia, i momenti più belli e anche quelli malinconici.
La nostra vita è fatta di ricordi, che ci aiutano a rievocare chi siamo ogni giorno, che cosa facciamo e quali sono i nostri obiettivi.
Vi siete mai chiesti che mondo sarebbe senza i ricordi? So, i ricordi fanno male perchè alcune volte quando diamo uno sguardo al passato, possiamo avere rimpianti e quindi iniziamo a porci diverse domande: se avessi fatto questo? forse avrei dovuto comportami in modo diverso? ….
Non è che, arrivata a 22 anni, non abbia dei rimpianti però credo nel destino quindi sono convita che, anche se avessimo fatto diversamente, alla fine ognuno ha la sua strada già segnata dal fato.
Il ricordo può generare diverse reazioni positive o negative, e soprattutto le fotografie ci possono aiutare a ricordare particolari dettagli.
Spesso mi capita, sfogliando l’album delle foto che mi si accenda una sorta di “insight” nella mente e può succedere che una fotografia mi rimanda ad un altro ricordo, e così via.
In fondo possiamo definire la nostra mente come una catena di ricordi quindi trovo giusto non avere solo flashback positivi, altrimenti sarebbe troppo monotono.
E poi vorrei sottolineare che dagli errori si impara: un vecchio ricordo che ha provocato malessere, in passato, può essere d’aiuto, al fine di non ricadere negli stessi sbagli.
Voltare pagina
Spesso lungo la nostra catena di ricordi, sentiamo l’esigenza di voler “voltar pagina” perchè un ricordo può essere troppo pensate da gestire. A volte si utilizza l’espressione “dare un calcio al passato”.
Questo succede quando un ricordo ci tormenta e si impadronisce della nostra mente, non lasciandoci liberi di dimenticare quel pensiero, perchè ormai regna sovrano in noi.
In questi casi è necessario intervenire, perchè non si parla di ricordo ma di una situazione che ci ha segnato talmente tanto, in senso negativo, e che va soprattutto ad interrompere la catena di ricordi.
Ma la vita deve proseguire: senza ricordi non siamo nessuno ma ricordatevi che il presente si costruisce solo attraverso il passato.
Importanza del ricordo
L’importanza del ricordo è sempre stato un tema centrale in molti discorsi di filosofi, letterati, cantautori e attori …
Dal film “Tre Metri sopra al cielo”, film del 2004 diretto da Luca Lucini:
Teneteveli stretti i vostri ricordi, vi capiterà di averne bisogno in una notte senza luna, quando tutto vi sembrerà inutile e avrete la sensazioni di essere davvero su questo pianeta ma per fortuna in una posizione privilegiata per guardare le stelle.
Il filosofo Friedrich Nietzsche ha scritto:
Cattiva memoria. Il vantaggio della cattiva memoria è che si godono parecchie volte per la prima volta le stesse cose buone.
L’autore Cesare Pavese sottolinea:
A che serve passare dei giorni se non si ricordano?
Consigli musicali
Il mio consiglio musicale rimanda alla canzone “La mia versione dei ricordi” di Francesco Gabbani che ricorda, con una nota malinconica, una vecchia storia d’amore.
Sono proprio i ricordi, quelli nominati già nel titolo, ad essere i veri protagonisti del testo, ricordi di un amore che è stato importante e vero. Ricordi speciali che possono essere messi da parte, ma che rimarranno per sempre.
Oggi vi lascio un’altra proposta musical, la canzone è “Gocce di memoria” di Giorgia, pubblicata nel 2003 come estratto dalla colonna sonora del film “La finestra di fronte”.
Il testo evidenzia quanto i ricordi siano indelebili, soprattutto quando vengono a mancare persone a noi care.
Mi raccomando continuate a costruire, giorno dopo giorno, il vostro puzzle di ricordi, senza avere rimpianti. Ormai quel che è stato è stato, e come riporta il film “Via col vento”: Domani è un altro giorno si vedrà.
Parlando di ricordi, non posso dimenticare di dirvi che oggi è il Dantedì, il Sommo Poeta che ha saputo lasciare un ricordo permanente nella testa di molti studenti.