C’era una volta il bel paese. Il posto dove tutto era alla portata di tutti, dove ti svegliavi la mattina è il tuo pensiero era tornare a casa dopo una sudata giornata di lavoro… quel paese che tutti ci invidiavano perché si mangiava bene e ci si sapeva divertire.
Il paese dove la piadina era diventato il piatto di tutti e per 60 giorni ogni anno era la più ambita .
Il paese dove la neve ( quella vera ) era a Cortina e anche se in pochi, ci potevano andare eravamo sempre in tanti.
Esisteva il bel paese dove nei locali andavi a lavorare e addirittura ti pagavano per quello che facevi e non c’era bisogno di essere contemporaneamente dj, PR,pulisci bagno e cameriere contemporaneamente per fare una serata in consolle.
Quel bel paese dove negli anni 80 ha vissuto la vita sfrenata delle esagerazioni e negli anni 90 ha subito solo la bella vita delle esagerazioni di pochi e ricchi politici che hanno rotto il giochino e ne siamo usciti tutti con le ” Mani Pulite ” .
Esiste un paese che oscilla tra lo 0,1 e -0,3 % di aumento del P.I.L e tutti si chiedono: ma com’è possibile che se ci sono più giorni festivi il bel paese crolla? E a distanza di anni danno tutti ragione a chi diceva che i ristoranti sono sempre pieni e che lavorare il sabato non è un reato.
Questo paese non credo possa risorgere solo con una legge elettorale e un blogger comico che vorrebbe cambiare l’ Italia.
Nel nostro paese siamo stati abituati troppo bene e in piazza a manifestare si va solo per saltare un giorno di scuole non perché ci crediamo davvero.
Ecco questo è il bel paese dove viviamo.
In un famoso film c’era la scelta tra la pillola blu o rossa, qualsiasi cosa scegliate sarà sempre e comunque un bel….
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