13 luglio 1985: il mondo unito da un concerto
Sono passati esattamente 34 anni da quel 13 luglio 1985 quando il mondo fu unito da un concerto, ma la memoria del “Live Aid” è ancora viva dentro moltissime persone, non solo i presenti all’evento.
Quello che era stato pensato come un grande concerto a scopo benefico per raccogliere fondi per combattere la carestia in Etiopia si è col tempo trasformato in una delle pietre miliari della storia della musica mondiale.
I più importanti musicisti rock e pop occidentali sparsi tra Stati Uniti, Australia, Gran Bretagna e URSS si impegnarono a suonare per oltre quindici ore di fila, cavalcando un’onda di solidarietà che poche volte si è rivista.
Il concerto fu presentato come una sorta di “jukebox globale” che vedeva come centri principali il Wembley Stadium di Londra, dove si radunarono circa 72.000 spettatori, e il John F. Kennedy Stadium di Philadelfia, con più di 90.000 presenti.
Questi numeri però non bastano a spiegare la grandezza dell’evento.
Il Live Aid ha persino battuto il record del più grande collegamento via satellite e della più seguita trasmissione televisiva di tutti i tempi.
Si stima infatti che quasi due miliardi di telespettatori in 150 paesi assistettero alla trasmissione in diretta.
Organizzato da Bob Geldof, il Live Aid ( LEGGI QUI LA SCALETTA DELL’ EVENTO ) ha ospitato grandissime band, cantautori e personaggi della vita politica come Diana Spencer e Carlo d’Inghilterra.
Per citare solo alcuni dei presenti, possiamo elencare artisti del calibro di Ultravox, Boomtown Rats, Spandau Ballet, Elvis Costello, B.B. King, Sting, Phil Collins, U2, The Beach Boys, David Bowie, Bob Dylan, Tina Turner, Mick Jagger, Madonna, Elton John e moltissimi altri.
Una delle esibizioni che però è rimasta nell’immaginario collettivo, e che secondo molti fu la migliore performance di tutto l’evento, è sicuramente quella dei Queen, che inizialmente non avrebbero nemmeno voluto partecipare.
Lo stesso Elton John avrebbe poi dichiarato in un’intervista che “quel giorno Freddie Mercury ha rubato la scena a tutti”.
In venti minuti i Queen riuscirono a conquistare il pubblico mondiale, proponendo i loro pezzi più famosi, come “Bohemian Rhapsody”, “Radio Ga Ga”, “Hammer to Fall”, “Crazy Little Thing Called Love”, “We Will Rock You” e “We Are the Champions”, per finire poi con il brano “Is This The World We Created?”, ritenuto perfetto per l’occasione.
Considerando questa enorme adunata di artisti diventa allora comprensibile anche l’enorme cifra raccolta.
Nei giorni successivi all’evento la stampa ha infatti valutato la raccolta fondi tra i 40 ed i 50 milioni di sterline.
Oggi si stima invece che la cifra totale raccolta grazie al Live Aid si aggiri intorno ai 150 milioni di sterline.
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